Rutilio Clivi
Rutilio Clivi
Rutilio Clivi, autore e poeta, nasce nel 1962 nel piccolo borgo di Eggi a pochi chilometri da Spoleto. Nel 1981 consegue la maturità classica e poi si laurea in Scienze politiche all’Università di Perugia.
Nel 1996 scrive “Luoghi Impossibili”, in cui per la prima volta affianca le sue liriche ai racconti surreali di Luis Gabriel Santiago.
L’Accademia della Fanta Fantascienza
Nel 2001 Rutilio Clivi fonda l’associazione culturale Accademia Europea della Fanta Fantascienza insieme a Luis Gabriel Santiago e Victor Maticora.
Con lo pseudonimo di Astor Bernicek diventa una delle firme dei lavori teatrali e della narrativa del gruppo spoletino.
Per la collana di libri “I Neurini” prodotta dall’Accademia per Immaginazione Editore, pubblica “Le ultime visioni del Dottor UM”, favola spaziale illustrata da Adriana Sotero.
Inoltre, come poeta e narratore partecipa ai volumi “Mosche Spaziali e amnesie elettroniche”, “Gianfranco Mago di Plutone”, “Utha Maur e la maledizione degli Asteroidi”.
Sempre per l’Accademia, collabora ai testi degli spettacoli teatrali dei “Malandroidi”, “Elettrotauri” e dell’”Assedio di Ragalbukka”.
L’apporto poetico di Clivi-Bernicek regala alla Fanta Fantascienza un’atmosfera sognante che fa da contraltare al linguaggio da cabaret e ai destini grotteschi dei personaggi che animano il palcoscenico di un teatro farsesco e paradossale. Nelle sue liriche, l’atto unico inverosimile che vede protagonista l’alieno disadattato o l’automa paranoico assume i connotati del poema cavalleresco. La rappresentazione scenica precipita nell’introspezione esistenziale e offre allo spettatore una pochade insieme dadaista e romantica.
La personale ricerca poetica di Rutilio Clivi
Parallelamente all’attività dell’Accademia, Rutilio Clivi porta avanti la sua personalissima ricerca poetica, pubblicando i volumi “Visite”, “Pensieri immaturi della distrazione”, “Odi e t’amo”, “Umano poco umano”.
In queste raccolte di poesie sperimenta ed elabora soprattutto la pentina. Infatti, attraverso questo componimento poetico di cinque versi, riesce a cogliere le sensazioni viscerali e le impressioni emotive improvvise, sfuggenti, talvolta perentorie nel loro libero manifestarsi.
Nei suoi tratteggi minimali e immediati, Rutilio Clivi propone al lettore una via di fuga verso l’altrove, inteso come luogo immateriale fatalmente evocato da ogni impressione.
A compendio di questo percorso stilistico, nel 2007 le Edizioni Morlacchi pubblicano l’antologia “Poesie” che raccoglie la produzione di un decennio di attività.
Libro d’Ingresso
Nel 2017, Rutilio Clivi torna a collaborare con Luis Gabriel Santiago e Victor Maticora per il Libro d’Ingresso. Scrive “Ai piedi della Notte”, portando sul palcoscenico della Sala Pegasus di Spoleto nuove liriche interpretate da Cristina Antonini e Maurizio Armellini. Alcune di queste diventano i lieder elettronici composti dal maestro Stefano Taglietti ed eseguiti dal soprano Nyla van Ingen.